La presenza delle zanzare durante i mesi estivi rappresenta un fastidio diffuso, soprattutto perché alcune persone sembrano subire più punture rispetto ad altre. Questo fenomeno non è casuale, ma trova spiegazione in una combinazione di fattori biologici, chimici e ambientali che influenzano la selettività delle zanzare nella scelta delle loro “vittime”. Comprendere perché si viene punti più spesso e quali strategie adottare per difendersi permette di vivere l’estate in modo più sereno.
Motivi per cui alcune persone vengono punte più spesso
Le zanzare sono dotate di un apparato sensoriale particolarmente sviluppato, che consente loro di individuare la presenza umana tramite l’odore corporeo, le sostanze chimiche rilasciate dalla pelle e persino il respiro. Gli studi hanno evidenziato che l’attrazione verso alcune persone dipende principalmente da:
- Anidride carbonica: Le zanzare sono estremamente sensibili alla CO2, che ogni essere umano emette con la respirazione. Maggiore è la quantità prodotta, maggiore sarà l’attrazione. Persone in sovrappeso e donne in gravidanza, che emettono più anidride carbonica, sono i bersagli preferiti di questi insetti.
- Sudore e odori corporei: Le sostanze prodotte dalla pelle, come acido lattico, acido urico e ammoniaca, vengono percepite dalle zanzare attraverso le loro antenne estremamente sofisticate. Alcuni individui, per motivi genetici o legati allo stile di vita (ad esempio praticare sport o consumare determinati alimenti), rilasciano maggiore quantità di queste sostanze.
- Gruppo sanguigno: Secondo alcune ricerche, il gruppo sanguigno influisce sull’attrattività: il gruppo 0 sarebbe quello preferito dalle zanzare rispetto ad altri gruppi sanguigni.
- Temperatura corporea: Le zanzare sono in grado di individuare anche il calore corporeo: chi ha una temperatura corporea leggermente più alta tende a essere più frequentemente punto.
- Fattori genetici: Alcuni meccanismi che regolano l’emissione di sostanze chimiche dalla pelle sono determinati dal nostro patrimonio genetico. Questo spiega perché alcune persone vengono “perseguitate” dalle zanzare anno dopo anno, mentre altre sembrano praticamente ignorate.
Curiosità scientifiche e comportamentali
Le zanzare hanno sviluppato una raffinata capacità olfattiva che permette loro di riconoscere e preferire determinati individui anche all’interno di una folla. Riescono a percepire l’anidride carbonica fino a distanza di 150-160 metri, orientandosi facilmente verso la testa delle persone da cui questa viene espulsa in quantità maggiore. Inoltre, la costanza con cui alcune persone vengono punte sembra dipendere anche dalla persistenza delle molecole odorose rilasciate dalla pelle, le quali possono variare ma tendono a mantenersi costanti nel tempo.
Curiosamente, uno studio ha indagato anche l’influenza dei prodotti per la cura personale: shampoo, deodoranti e profumi possono confondere le zanzare oppure, al contrario, aumentarne l’attrazione. Non basta quindi “mascherare” il proprio odore con fragranze sintetiche per evitare di essere punti.
Abitudini e fattori ambientali che aumentano il rischio di essere punti
Oltre ai fattori biologici, esistono comportamenti e condizioni ambientali che influiscono sulla probabilità di essere punti:
- Indossare abiti scuri: Le zanzare sembrano prediligere colori scuri, che riflettono meno la luce e facilitano l’avvicinamento non visto. Scegliere vestiti chiari riduce leggermente il rischio.
- Presenza di acqua stagnante: Luoghi con ristagni d’acqua (vasi, sottovasi, tombini) rappresentano un ambiente ideale per la deposizione delle uova di zanzara. Vivere o sostare in prossimità di queste fonti comporta un rischio maggiore.
- Orari e attività all’aperto: Le zanzare sono particolarmente attive all’alba e al tramonto. Esporsi in questi momenti, soprattutto in aree boscose o ricche di vegetazione, aumenta la probabilità di puntura.
Strategie efficaci per difendersi dalle punture
Evitare completamente le zanzare è quasi impossibile, ma è possibile adottare numerosi accorgimenti per ridurre il rischio di essere punti:
Misure preventive ambientali
- Eliminare i ristagni d’acqua nei pressi delle abitazioni, svuotare regolarmente i tombini e cambiare frequentemente l’acqua nei sottovasi e nelle ciotole per animali.
- Installare zanzariere a finestre e porte per impedire l’ingresso degli insetti negli ambienti interni.
- Utilizzare ventilatori: Le zanzare volano male con correnti d’aria, quindi un ventilatore acceso può essere un valido deterrente.
Difese personali
- Applicare repellenti cutanei a base di DEET, icaridina o citridiolo, seguendo attentamente le istruzioni di utilizzo. Questi prodotti risultano tra i più efficaci.
- Indossare indumenti protettivi: preferire maniche lunghe e pantaloni, soprattutto nelle ore serali o in presenza di molte zanzare.
- Fare la doccia con regolarità, senza eccedere con profumi o deodoranti forti, che potrebbero aumentare l’attrattiva anziché ridurla.
- Utilizzare dispositivi elettronici a ultrasuoni o trappole luminose. Anche se l’efficacia varia, alcuni modelli possono contribuire a ridurre la presenza degli insetti.
Approcci naturali e rimedi della tradizione
- Piante aromatiche: L’odore di citronella, lavanda, basilico e geranio risulta sgradito alle zanzare. Coltivarle su balconi e terrazzi aiuta a tenerle lontane.
- Oli essenziali di eucalipto, tea tree o menta piperita: diluiti in acqua o oli neutri, possono essere strofinati sulla pelle come blando repellente naturale.
In conclusione, ciò che rende alcune persone più “appetibili” per le zanzare è una combinazione di fattori fisiologici legati al metabolismo, alla genetica, alle abitudini quotidiane e alle condizioni ambientali. La conoscenza di questi meccanismi, unita all’uso strategico di repellenti, barriere fisiche e piccoli accorgimenti nella propria routine, rappresenta la chiave per difendersi in modo efficace e tornare a godere delle serate d’estate senza fastidi. Per approfondire il funzionamento del sistema olfattivo di questi insetti e come reagiscono agli stimoli, può essere interessante consultare anche la voce dedicata su zanzara.