Ricevere chiamate da numeri sconosciuti, con prefissi insoliti o orari inconsueti, è un’esperienza ormai quotidiana per milioni di persone. Questi contatti indesiderati, spesso associati a pratiche di telemarketing aggressivo, truffe o tentativi di phishing, possono trasformare la serenità del proprio telefono in una fonte di disturbo e rischio. Individuare quando una chiamata è ufficialmente classificabile come spam e conoscere i metodi più efficaci per bloccare questi numeri rappresentano strumenti essenziali per difendere la propria sicurezza personale e digitale.
Cosa rende una chiamata ufficialmente “spam”
Una chiamata è considerata ufficialmente spam quando presenta alcune caratteristiche ricorrenti, costituendo non solo un fastidio, ma anche un potenziale rischio per la privacy e la sicurezza personale. I principali segnali d’allarme includono:
- Telefonate ripetute da un numero sconosciuto o stranamente formattato, spesso in orari insoliti. In molti casi i numeri provengono dall’estero o da prefissi poco familiari.
- Richieste di informazioni personali o finanziarie da parte dell’interlocutore. Nessuna struttura seria o ente affidabile chiede dati sensibili tramite chiamata non richiesta.
- Messaggi vaghi o registrati, assenza di messaggi o comunicazioni poco chiare che invitano a richiamare. Questo comportamento serve spesso a verificare se una linea è attiva per successivi tentativi di frode.
- Chiamate con voce automatica che propongono offerte sospette o mirano a ottenere dati per servizi di dubbia provenienza.
Nel caso in cui si risponda a una di queste chiamate, il rischio principale non è solo di incorrere in truffe immediate, ma soprattutto quello di essere inseriti in elenchi di “numeri attivi”, aumentando ulteriormente il volume di chiamate indesiderate ricevute.
Quando una chiamata diventa ufficialmente spam
Secondo le linee guida delle principali compagnie telefoniche e delle autorità garanti, una chiamata può essere definita spam telefonico quando:
- Proviene da numeri già segnalati come sospetti o inseriti in database pubblici di spam.
- Viola il diritto dell’utente di non essere contattato per finalità commerciali (come previsto dal Registro delle Opposizioni in Italia).
- Utilizza tecniche di aggressione, come chiamate incessanti anche dopo espliciti dinieghi, messaggi automatici fraudolenti o richieste palesemente scorrette.
Lo spam telefonico vero e proprio si distingue, quindi, dalle semplici offerte commerciali non desiderate proprio per la sua insistenza, per l’uso di stratagemmi ingannevoli e per la mancanza di trasparenza della fonte di contatto.
I moderni smartphone sono in grado di rilevare buona parte di queste chiamate grazie a sistemi di filtro antispam attivi di default, che segnalano come “Sospetto spam”, “Potenziale spammer” oppure tramite notifiche visive specifiche quando si riceve la telefonata.
Come bloccare un numero e difendersi dallo spam
Difendersi dallo spam telefonico è possibile e i dispositivi attuali, siano essi Android o iOS, mettono a disposizione strumenti sempre più sofisticati e accessibili. I metodi principali includono:
- Blocco diretto del numero: accedi alla lista delle chiamate recenti, individua il numero sospetto, tieni premuto e seleziona l’opzione per bloccarlo. In molti casi è possibile anche segnalarlo come spam durante questa operazione, contribuendo così alla creazione di un database partecipativo di numeri indesiderati.
- Attivazione della protezione antispam: nelle impostazioni dell’app Telefono, attiva la funzione di ID chiamante e protezione spam. Questo permette allo smartphone di individuare e bloccare automaticamente numeri riconosciuti come fonti di spam.
- Uso di applicazioni di terze parti specializzate, disponibili sia su Google Play Store che su App Store. Alcune app permettono un filtraggio ancora più accurato, mantenendo aggiornati elenchi internazionali di numeri segnalati dagli utenti.
Su Android, solitamente basta aprire l’app Telefono, accedere alla sezione Recenti, selezionare il numero indesiderato e premere sulle opzioni, scegliendo “Blocca numero” o “Segnala come spam”. Anche su iOS basterà toccare l’icona “i” accanto al numero nella cronologia e scorrere fino all’opzione di blocco/blocco e segnalazione.
Strategie preventive e cosa NON fare
Riconoscere immediatamente una chiamata sospetta ed evitarne la risposta rappresenta la prima e più efficace linea di difesa. Resta fondamentale osservare alcune buone pratiche:
- Non fornire mai informazioni personali o dati bancari a chiamate non sollecitate, anche se sembrano provenire da istituzioni affidabili.
- Non richiamare numeri sconosciuti che hanno lasciato messaggi vaghi, soprattutto se riportano prefissi stranieri o richieste sospette.
- Segnala i numeri sospetti agli operatori telefonici o tramite appositi strumenti online. Questo contribuisce a smascherare reti di spam e a proteggere ulteriori utenti.
- Abilita il Registro Pubblico delle Opposizioni, uno strumento italiano che consente di ridurre drasticamente le chiamate commerciali, soprattutto se hai ceduto i tuoi dati per attività promozionali.
- Installa filtri e app antispam aggiornati, sfruttando sia quelli di sistema che le soluzioni di terze parti più affidabili.
Nel caso in cui ricevi una chiamata e rispondi involontariamente, è consigliabile chiudere subito la conversazione. Prolungarla aumenta il rischio che il proprio numero venga registrato come attivo e quindi destinato a ricevere nuove chiamate indesiderate.
Occorre inoltre ricordare che esistono vere e proprie truffe telefoniche, note come vishing, che utilizzano tecniche psicologiche per indurre all’errore le vittime. Prestare attenzione alle richieste sospette, anche solo di conferma di dati anagrafici, è imprescindibile per la propria sicurezza.
In presenza di episodi particolarmente gravi o insistenti, si può procedere alla denuncia alle autorità competenti allegando l’elenco delle chiamate ricevute e ogni dettaglio utile. La famigerata aggressività dello spam telefonico trova il suo limite nella consapevolezza e nella tutela attiva degli utenti, sempre più attrezzati per difendersi dalle insidie delle chiamate non desiderate.
In sintesi, imparare a distinguere una normale offerta commerciale da una chiamata ufficialmente spam, saper bloccare e segnalare tempestivamente i numeri sospetti e adottare comportamenti prudenti rappresenta la migliore difesa contro questo fenomeno in espansione. Tecnologia e informazione, unite a una buona dose di attenzione personale, possono rendere la propria esperienza telefonica finalmente libera da disturbi e rischi inutili, permettendo di godere della comunicazione e tutelare la propria serenità.