Quanto costa l’assistenza stradale con Telepass? Ecco la verità sui costi nascosti

L’assistenza stradale offerta da Telepass ha registrato un aumento dei costi dal 1° novembre 2025: il canone mensile per il servizio “Assistenza Stradale Italia” sale a 2,80 euro al mese e quello per la copertura “Europa” a 3,60 euro al mese. Entrambe le opzioni comportano un incremento di 0,80 euro rispetto alle tariffe precedenti.

I nuovi costi dell’assistenza Telepass: dettagli e novità

La modifica delle tariffe è accompagnata anche da un ampliamento dei servizi inclusi, con alcune funzionalità migliorative:

  • Eliminazione del limite di chilometraggio per il traino del veicolo: ora il soccorso può trasportare l’auto guasta fino all’officina più vicina senza limiti specifici di distanza, superando così la vecchia soglia di 50-150 km.
  • Auto sostitutiva: disponibile fino a 3 giorni, estendibili a 5 in caso di festività o chiusura delle officine.
  • Geolocalizzazione dei mezzi di soccorso: puoi monitorare in tempo reale l’arrivo dell’aiuto richiesto.

Tali miglioramenti sono stati comunicati in anticipo agli utenti e, secondo Telepass, mirano ad allineare il servizio agli standard dei migliori operatori europei. È possibile recedere dal servizio senza penali entro il 31 ottobre 2025, prima che le nuove condizioni abbiano effetto.

Cosa copre realmente il servizio e dove scattano i costi nascosti

La copertura base dell’assistenza prevede:

  • Soccorso stradale h24 in caso di guasti, incidenti o veicolo inutilizzabile, con pronto intervento su tutto il territorio italiano ed europeo (a seconda della formula scelta).
  • Traino dell’auto fino all’officina convenzionata più vicina senza limiti di chilometraggio (dal novembre 2025); prima l’intervento era gratuito solo entro i primi 50-150 km, oltre i quali erano previsti costi extra.
  • Piccoli interventi sul posto: sostituzione gomma, problema di batteria, carburante esaurito, etc.
  • Auto sostitutiva su richiesta in caso di veicolo non riparabile rapidamente.

Tuttavia, alcuni costi aggiuntivi possono ancora insorgere:

  • Se l’intervento richiesto non rientra nelle condizioni di copertura riportate dal contratto (ad esempio richieste troppo frequenti o circostanze fuori standard), potrebbero essere applicati costi extra. In questi casi, Telepass avverte preventivamente il cliente prima di procedere.
  • In caso di trasporto del veicolo fuori dalla strada o in zone difficili da raggiungere (ad esempio fuoristrada o aree non asfaltate), l’azienda può inviare mezzi speciali e fatturare servizi supplementari non compresi nel canone mensile.
  • Per chi sottoscrive il servizio dopo un’emergenza già in corso, l’assistenza potrebbe non coprire l’intervento già avviato, come segnalato da alcuni utenti che hanno dovuto pagare interamente carro attrezzi e hotel se non hanno attivato l’assistenza prima del guasto.

Assistenza Premium: opzioni avanzate e servizi inclusi

Oltre all’assistenza base, Telepass offre una versione Premium che costa circa 2,76 euro al mese (dati 2024), con ulteriori agevolazioni:

  • Soccorso stradale 24/7 non solo per auto, ma anche per moto e camper.
  • Coperture aggiuntive su spese per hotel, taxi e viaggio di ritorno in caso di veicolo non riparabile rapidamente.
  • Fino a 50 km di traino gratuito verso l’officina più vicina (limite ormai superato nella nuova versione base dal novembre 2025).
  • Assistenza anche all’estero, con operatori specializzati e supporto multilingua.

Una delle richieste più comuni degli utenti riguarda il rimborso di spese sostenute (carro attrezzi, pernottamenti, etc) nel caso in cui il servizio non sia stato attivato correttamente o il numero di emergenza non sia stato contattato prima dell’intervento autonomo. In questi casi particolare attenzione va posta alle condizioni contrattuali: il servizio Telepass Premium non copre spese già sostenute da clienti che hanno agito prima di contattare l’assistenza della centrale operativa.

Confronto con le tariffe dei soccorsi tradizionali e vantaggi Telepass

Nel 2025 il costo medio di un soccorso stradale effettuato in autonomia (senza assistenza) parte da circa 80-100 euro per un carro attrezzi in città e supera facilmente i 200-250 euro per interventi in autostrada o fuori orario. Il servizio Telepass risulta vantaggioso soprattutto per chi:

  • Viaggia di frequente in autostrada e vuole limitare i rischi di spese impreviste in caso di guasto improvviso.
  • Desidera affidarsi a una centrale h24 e operatori professionali sempre reperibili, anche all’estero.

Il risparmio, a conti fatti, deriva dal canone fisso (2,80-3,60 euro al mese dopo il rincaro) che copre qualsiasi emergenza, rispetto alle tariffe salate delle chiamate spot ai servizi di soccorso privati.

Per quanto riguarda possibili “costi nascosti”, le clausole più rilevanti sono:

  • Interventi fuori dalle condizioni contrattuali (es. zone impervie, uso scorretto del servizio, uso reiterato), per cui la centrale può applicare costi extra o rifiutare l’intervento gratuito.
  • Possibile applicazione di franchigie o scoperti su servizi particolari (per esempio, trasporto del veicolo in officina distante per esigenze personali e non tecniche).

Chi intende aderire al servizio, deve consultare le condizioni aggiornate sul sito ufficiale Telepass e valutare le formule più idonee alle proprie esigenze.

Per approfondire il concetto di soccorso stradale ed esplorare le tipologie di assistenza disponibili sul mercato, è possibile fare riferimento a risorse enciclopediche affidabili.

L’assistenza stradale tramite Telepass, se usata correttamente, si conferma un’opzione competitiva sotto il profilo del rapporto qualità-prezzo, soprattutto per chi cerca sicurezza e tranquillità in viaggio, ma come ogni servizio “tutto incluso” necessita di una lettura attenta delle condizioni per evitare brutte sorprese in caso di emergenza.

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