Se la tua banca ti fa pagare per i bonifici stai buttando via soldi: ecco le alternative gratis

Molti consumatori italiani continuano a pagare commissioni per eseguire bonifici bancari, ignorando che oggi esistono numerose alternative per trasferire denaro gratuitamente o con costi estremamente bassi. Questo cambiamento si deve non solo all’innovazione tecnologica e alla concorrenza dei nuovi operatori digitali, ma anche a norme europee che negli ultimi mesi hanno imposto standard di maggiore trasparenza e accessibilità nei servizi finanziari, rendendo sempre meno giustificabile il pagamento di tariffe elevate.

Le nuove regole sui bonifici istantanei: cosa è cambiato dal 2025

Fino a pochi anni fa, la maggior parte delle banche italiane applicava tariffe variabili sia sui bonifici ordinari (quelli che impiegano uno o più giorni lavorativi) sia sui bonifici istantanei, la versione più rapida che consente il trasferimento in pochi secondi. Il costo dell’operazione era a discrezione degli istituti di credito e poteva variare da pochi centesimi fino a diversi euro, a seconda del canale utilizzato (filiale, online, app) e della tipologia di conto corrente.

Dal 9 gennaio 2025 è entrata in vigore una normativa europea che impone alle banche la parificazione dei costi tra bonifici ordinari e istantanei. Questo significa che se la tua banca offre bonifici ordinari gratuiti tramite internet banking, allora deve offrirli gratis anche in modalità istantanea. Se invece il bonifico ordinario è a pagamento, il bonifico veloce dovrà costare la stessa cifra, non di più.Bonifico bancario . La direttiva mira a incentivare l’uso del trasferimento istantaneo riducendo i costi per il consumatore e obbligando gli istituti a innovare le proprie infrastrutture. Le banche avranno tempo fino al 9 ottobre 2025 per adeguare anche i servizi di invio: entro tale data, tutti i clienti dovranno poter inviare e ricevere bonifici istantanei senza costi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti .

Va sottolineato che questa evoluzione non riguarda solo le banche: anche istituti di pagamento e realtà come le carte prepagate avranno l’obbligo di adeguarsi, anche se con tempi più lunghi (fino al 2027) .

Conto di base e condizioni per ottenere bonifici gratuiti

Non tutti sanno che in Italia esiste da tempo il conto di base: si tratta di un conto corrente gratuito, imposto dalla legge, destinato a chi ha un reddito inferiore agli 11.600 euro annui. Chi usufruisce di questa soluzione ha diritto a un certo numero di operazioni fondamentali gratuite, tra cui i bonifici SEPA. Ne possono beneficiare non solo i cittadini a basso reddito ma anche pensionati con trattamenti minimi, senza costi mensili, e con l’esenzione dall’imposta di bollo se rientrano nei limiti previsti .

Il numero massimo di bonifici a zero spese varia da banca a banca, ma normalmente copre tutte le esigenze di gestione ordinaria. Oltre tale soglia, viene applicata la normale commissione, che però può essere facilmente evitata scegliendo conti online convenienti o soluzioni alternative.

Un altro aspetto poco conosciuto è che molte banche digitali offrono bonifici ordinari e istantanei gratuiti senza condizioni di reddito o limiti particolari, per tutti i clienti che aprono un conto digitale di nuova generazione.

Soluzioni digitali: carte prepagate e conti online

La rivoluzione digitale ha reso possibili numerose soluzioni alternative alle banche tradizionali, spesso più economiche e semplici da utilizzare. Tra queste spiccano le carte prepagate evolute, come Hype e Revolut, che per i piani base permettono di effettuare bonifici SEPA senza commissioni . Pur essendo nate principalmente per pagare online o nei negozi, queste carte si sono arricchite negli anni di molte funzionalità bancarie, come la ricezione di stipendio o pensione, il pagamento di bollette e la gestione del risparmio.

Le banche native digitali come N26, Illimity, Banca Mediolanum e Fineco offrono spesso bonifici gratuiti illimitati per chi utilizza esclusivamente i canali digitali. In pratica, basta scaricare l’app e richiedere il conto per poter trasferire soldi senza pagare commissioni né limiti di orario: la transazione è disponibile 24 ore su 24. Inoltre, con il nuovo quadro normativo, anche il bonifico istantaneo sarà gratuito se previsto per il bonifico ordinario .

Anche i servizi internazionali come Wise permettono di effettuare bonifici a costi molto inferiori rispetto alle banche tradizionali, soprattutto per i trasferimenti fuori dall’area euro . Qui il risparmio si ottiene grazie all’uso di tassi di cambio reali e all’assenza di margini nascosti, con elevate garanzie di trasparenza.

Quando vale (o non vale) la pena pagare un bonifico

La domanda che molti si fanno è se abbia ancora senso pagare per un semplice trasferimento di denaro, quando esistono così tante alternative gratuite o a costi irrisori. Le banche tradizionali tendono a far pagare sia i servizi online sia quelli in filiale, soprattutto ai clienti con vecchi conti corrente o condizioni poco aggiornate. Spesso i conti online propongono invece tutte le operazioni essenziali senza costi aggiuntivi, rendendo di fatto obsoleto il pagamento di commissioni per i bonifici.

La situazione potrebbe essere differente solo per alcune operazioni particolari: ad esempio, per bonifici esteri fuori dall’area SEPA, per quelli urgenti richiesti in filiale, o per importi molto elevati e servizi accessori. In questi casi, una commissione residua può essere giustificata dalla maggiore complessità o dai costi di gestione, ma si tratta sempre di un’eccezione.

Ogni utente dovrebbe valutare attentamente le condizioni contrattuali del proprio conto e, se necessario, prendere in considerazione il trasferimento del rapporto verso soluzioni più moderne e competitive. Ricordando che, in nessun caso, la banca può imporre costi superiori a quelli stabiliti dalla nuova normativa per i bonifici istantanei .

In sintesi, continuare a pagare per i bonifici bancari non ha più alcuna giustificazione reale per la stragrande maggioranza delle operazioni quotidiane. La concorrenza tra banche e operatori digitali, unita alle ultime norme europee, ha reso possibile trasferire denaro in modo rapido, sicuro e soprattutto gratuito.

Lascia un commento