Negli ultimi anni sta crescendo l’interesse verso soluzioni liquide per il trattamento dell’osteoporosi, una patologia ossea caratterizzata da una riduzione della densità e della qualità dell’osso, con conseguente aumento del rischio di fratture anche a seguito di traumi minimi. Tra questi trattamenti, le gocce omeopatiche rappresentano una delle opzioni più utilizzate sia come supporto che come coadiuvante nelle terapie per rafforzare le ossa e rallentare la perdita ossea. Ma quali sono i preparati più diffusi, come funzionano e che ruolo possono avere realmente nella salute dell’osso?
Cos’è l’osteoporosi e come si affronta
L’osteoporosi è una patologia molto comune specialmente tra le donne dopo la menopausa, a causa della diminuzione dei livelli di estrogeni che provoca una maggiore attività dei processi di riassorbimento osseo rispetto a quelli di formazione. Anche gli uomini possono esserne colpiti, soprattutto dopo i 65 anni, per ragioni legate sia all’invecchiamento che a stili di vita poco salutari e a condizioni mediche preesistenti.
Il trattamento tradizionale dell’osteoporosi si basa principalmente su:
- Farmaci specifici come i bifosfonati, che rallentano la perdita ossea
- Integratori di calcio e vitamina D
- Modifiche dello stile di vita, attività fisica e alimentazione mirata
Tuttavia, accanto a questi trattamenti, sono sempre più richiesti preparati omeopatici e integratori liquidi sotto forma di gocce, pensati per sostenere il metabolismo osseo e favorire la ricostruzione dell’osso.
Le gocce omeopatiche per l’osteoporosi: quali sono
In commercio è possibile trovare diversi prodotti in gocce destinati a supportare la salute ossea, in particolare:
Guna Osteobios
Questo preparato omeopatico viene impiegato come coadiuvante nella terapia dell’osteoporosi. Contiene una combinazione di cosiddette “3 calcaree” (ovvero tre diversi sali di calcio omeopatici), organoterapici (estratti da ghiandole animali utilizzati nella pratica omeopatica) e una componente innovativa come la calcitonina insieme a un particolare mix di aminoacidi denominato MAP. Questi elementi sono scelti con l’intento di agire su tutti gli aspetti del metabolismo dell’osso: quello costituzionale (predisposizione genetica), quello ormonale (fattori endocrini) e quello proteico-metabolico (sostegno dei processi di rinnovamento e qualità strutturale dell’osso).
La posologia tipica suggerita è di 10 gocce tre volte al giorno, diluite in poca acqua e lasciate in bocca per alcuni secondi prima di deglutire, al fine di favorirne l’assorbimento.
Gunabios Gocce
Un altro rimedio omeopatico molto simile per composizione e utilizzo è Gunabios Gocce. Questo prodotto è impiegato come sostegno alla terapia classica dell’osteoporosi e, in particolare, risulta indicato anche per le donne in menopausa. Agisce regolando la funzione delle paratiroidi attraverso Glandula parathyreoidea suis, rallentando la sintesi e il rilascio dell’ormone paratiroideo, che svolge un ruolo importante nel rimodellamento osseo.
Contiene anche estratti ossei e tre tipi di sali di calcio (carbonico, fosforico e fluorico) a varie diluizioni, oltre alla calcitonina in forma omeopatica, che ha la funzione di inibire il riassorbimento osseo da parte degli osteoclasti (calcitonina). La somministrazione consigliata è di 10-20 gocce tre volte al giorno.
Entrambi i rimedi promettono un’azione sinergica tra le sostanze omeopatiche e i costituenti organoterapici per nutrire l’osso, rallentare il riassorbimento e stimolare la ricostruzione, modulando i meccanismi ormonali che regolano la densità ossea.
Meccanismi d’azione e indicazioni
I prodotti liquidi ad uso orale, come quelli menzionati, vengono assunti quotidianamente e offrono alcuni potenziali vantaggi pratici:
- Facilità di assunzione rispetto a compresse o capsule, soprattutto nei soggetti con difficoltà di deglutizione
- Dose regolabile in base alle esigenze individuali
- Possibilità di assorbimento più rapido grazie alla permanenza sublinguale
Dal punto di vista del presunto meccanismo d’azione, i rimedi omeopatici si basano sul principio della modulazione dei processi endocrini e della stimolazione della ricostruzione ossea a livello fisiologico. In particolare:
- Sali di calcio omeopatici: contribuiscono teoricamente a rafforzare la matrice minerale dell’osso
- Estratti ossei: secondo l’omeopatia, favorirebbero la rigenerazione del tessuto osseo attraverso un effetto “organotropico”
- Calcitonina omeopatica: agisce contrastando il riassorbimento osseo mediato dagli osteoclasti
- Aminoacidi essenziali: supportano i processi metabolici per la sintesi di matrice proteica
Queste gocce vengono generalmente suggerite come coadiuvanti e non sostituiscono mai le terapie farmacologiche convenzionali raccomandate dalle linee guida internazionali per la cura dell’osteoporosi (osteoporosi).
Evidenze scientifiche e ruolo nella pratica clinica
È importante sottolineare che, secondo la letteratura scientifica internazionale e le principali società mediche, i prodotti omeopatici e fitoterapici, compresi quelli in gocce, non possiedono al momento significative prove di efficacia clinica nella prevenzione o nella cura dell’osteoporosi rispetto ai trattamenti standard come i farmaci anti-riassorbitivi, gli integratori di calcio e vitamina D o i modulatori ormonali. La funzione di questi rimedi si configura principalmente come supporto complementare e non come alternativa ai trattamenti validati.
Le principali organizzazioni scientifiche e le linee guida insistono sulla necessità di:
- Non abbandonare le terapie convenzionali senza il parere del medico
- Non considerare i preparati omeopatici o integratori liquidi come sostituti dei trattamenti farmacologici standard
- Utilizzare questi rimedi solo sotto consiglio e controllo di un professionista sanitario
Nel caso di persone che desiderano utilizzare gocce omeopatiche per sostenere la salute delle ossa, è essenziale discuterne con il proprio medico o con uno specialista in osteoporosi, per integrare queste soluzioni in modo sicuro e nella consapevolezza che l’evidenza scientifica a riguardo è limitata.
In conclusione, le gocce omeopatiche per l’osteoporosi come Guna Osteobios e Gunabios sono impiegate come integratori liquidi di supporto, con l’obiettivo di modulare i meccanismi metabolici e ormonali che regolano la densità ossea. Agiscono in sinergia grazie a componenti come sali di calcio, organoterapici e calcitonina omeopatica. Tuttavia, il loro ruolo principale rimane quello di coadiuvante e non devono essere considerate una cura primaria, ma eventualmente uno strumento complementare all’interno di un piano terapeutico concordato con lo specialista.